MIODESOPSIE
Come si formano i corpi mobili vitreali
Quali sono le cause delle miodesopsie o delle mosche volanti o dei corpi mobile vitreali
Le miodesopsie sono causate dal deterioramento della struttura gelatinosa del corpo vitreo che si manifesta soprattutto
- negli occhi miopi
- a seguito di traumi o sforzi fisici
- a seguito di colpi di tosse o sforzi di vomito
- a seguito di eccessiva sudorazione nei periodi caldi
- a seguto di una insufficente idratazione del vitreo
- a seguito di alcuni disturbi del metabolismo
- a seguito dell’assunzione di alcuni farmaci
ma sicuramente la causa più frequente della comparsa dei corpi mobili vitreali è la normale degenerazione vitreale legata all’età.
Il Vitreo
Il corpo vitreo è la sostanza gelatinosa perfettamente trasparente contenuta all’interno dell’occhio. E’ costituito per il 99% di acqua e per il restante 1% da fibre di collagene, da cellule vitree ialociti, da proteine e da acido ialuronico che è la molecola più presente con la funzione fondamentale di sostenere le fibre collagene e trattenere le molecole di acqua. Il vitreo ha il compito di difendere e proteggere la retina, di ammortizzare qualsiasi colpo o traumatismo che se arrivasse direttamente sulla retina creerebbe gravi danni.
A che età compaiono le miodesopsie, le mosche volanti, o i corpi mobili vitreali
La degenerazione vitreale inizia già a 20/30 anni ma in genere si manifesta clinicamente dopo i 50/60 anni di età.
Perché compaiono le mosche volanti
Il vitreo, la sostanza gelatinosa, trasparente che riempie la cavità del bulbo oculare, a causa di fenomeni degenerativi legati all’invecchiamento
- riduce la sua capacità di produrre acido ialuronico
- si fluidifica
- perde la sua stuttura che da gelatinosa diventa parzialmente liquefatta
- porta alla formazione di lacune vitreali
Nello stesso tempo le fibre collagene, di cui è composto il vitreo
- tendono a collassare
- a frammentarsi
- a formare filamenti dentro l’occhio che si addensano e si aggregano
- perdono la trasparenza
- galleggiano e fluttuano all’interno delle lacune stesse
Questi filamenti vitreali, che hanno perso la normale trasparenza, assumono le più svariate forme, e, quando sono illuminate dalla luce, proiettano la loro ombra sulla retina e sono percepite come opacita che si muovono coi movimenti dell’occhio proprio perché galleggiano e ondeggiano nella gelatina vitreale.
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