DIFETTI VISIVI
Oltre 20 milioni di italiani con difetti visivi
I difetti di rifrazione
Tutti i difetti di rifrazione provocano una vista sfuocata e confusa perché le immagini non vengono messe a fuoco su un punto ben preciso e definito della retina, la fovea, che è l’area più nobile della retina dove si forma la visione distinta, ma sono messe a fuoco su un punto davanti alla retina, o dietro alla retina, oppure non su un punto ma su un piano che può essere al davanti o al di dietro della retina, oppure sia davanti che dietro alla retina.
Difetti visivi
- quasi 2 Italiani su 3 ne sono affetti
- in Italia, al di sopra dei 3 anni di età, circa 6 persone su 10, più o meno i due terzi della popolazione, soffre di disturbi della vista
Difetto della vista di miopia
E’ il difetto di refrazione più diffuso al mondo.
In caso di difetto di vista di miopia, la messa fuoco delle immagini e degli oggetti lontani avviene davanti alla retina. L’ametropia miopica rendere la visione da lontano poco nitida, offuscata e confusa.
L’occhio miope vede male da lontano e vede bene le immagini e gli oggetti vicini.
Difetto della vista di ipermetropia
È il difetto di refrazione che interessa circa l’11% della popolazione italiana.
In caso di difetto di vista di ipermetropia le immagini e gli oggetti lontani e vicini sono messi a fuoco dietro alla retina. L’ametropia ipermetropica stanca molto gli occhi e rende difficoltosa la visione sia da lontano che da vicino. Per ottenere un’immagine migliore l’ipermetrope è costretto a un continuo e faticoso lavoro dei muscoli ciliari. Senza questa continua e stancante contrazione dei muscoli:
L’occhio ipermetrope vede male da lontano e vede ancora peggio le immagini e gli oggetti vicini.
Difetto della vista di astigmatismo
Circa il 20% degli Italiani che ha un difetto della vista è astigmatico. In caso difetto di vista di astigmatismo la messa a fuoco non avviene su un punto, ma su due piani.
A differenza degli altri difetti di refrazione, dove la messa a fuoco avviene comunque su un punto o davanti o dietro alla retina, i piani generati dall’astigmatismo creano la messa a fuoco su una linea che prende il nome di linea focale che può essere:
- davanti alla retina in caso di astigmatismo miopico
- dietro alla retina in caso di astigmatismo ipermetropico
- sia al davanti che al di dietro della retina e, in questo caso, si parla di astigmatismo misto
L’ametropia astigmatica oltre ad affaticare la vista e gli occhi rende la visione offuscata, imprecisa, poco nitida, confusa e spesso le immagini sfuocate si sovrappongono ad esempio le lettere di una stessa parola possono tendere a sormontarsi una sull’altra.
L’occhio astigmatico vede male sia da lontano che da vicino.
Difetto della vista di presbiopia
Tra i difetti di refrazione si annovera anche il difetto di vista di presbiopia che rende difficoltosa la visione per vicino. La presbiopia è un disturbo della vista che si manifesta in circa il 13% delle persone. Il difetto della visione per vicino di presbiopia, chiamato anche ametropia per vicino, insorge in genere dopo i 40/45 anni quando si inizia a perdere l’accomodazione, il meccanismo automatico dell’occhio di messa a fuoco a tutte le diverse distanze.
La presbiopia insorge perché i muscoli ciliari hanno perso la loro capacità di contrazione e il cristallino, che, prima di questa età, come l’obbiettivo della macchina fotografica metteva a fuoco le immagini a tutte le distanze, ha perso elasticità e non è più capace di modificare il suo potere di refrazione.
Il difetto visivo di presbiopia causa un progressivo abbassamento della vista per vicino, rende difficoltoso leggere, usare il computer, il telefonino, cucire, eseguire attività di precisione a una distanza di circa 30/45 centimetri e per riuscire a mettere a fuoco gli oggetti da vicino è necessario allontanarli.
L’occhio presbite vede male da vicino
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