LE VISITE OCULISTICHE

La visita per la chirurgia refrattiva

Si esegue questa visita per chi è miope, astigmatico, ipermetrope e desidera vedere bene senza occhiali, eliminare il suo difetto visivo, eliminare definitivamente la miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia e avere una completa indipendenza dagli occhiali e dalle lenti a contatto. Insomma, per chi desidera eseguire un intervento di chirurgia refrattiva.

L’Ambulatorio Oculistico Bravetti è da sempre attento ad ottenere il miglior risultato attraverso un’accurata e precisa analisi delle condizioni oculari. Il paziente viene assistito costantemente e ogni esame è spiegato nei minimi particolari.

Prima di sottoporsi all’intervento di refrattiva è indispensabile effettuare una visita preoperatoria molto accurata

per sapere se si è idonei all’ intervento
per una previsione del risultato con un buon grado di affidabilità
per scegliere la tecnica chirurgica più adatta alle caratteristiche di ogni occhio
per scegliere la tecnica chirurgica personalizzata più adeguata alle esigenze di ogni paziente
per scegliere se, nel caso specifico, è indicato il laser ad eccimeri mediante PRK o FEMTOLASIK oppure, se è più indicato, l’impianto della lente intraoculare fachica ICL
per eliminare miopia, astigmatismo, ipermetropia di grado lieve o elevato e avere la miglior qualità della visione senza occhiali

COME SI EFFETTUA
LA VISITA

per il paziente che viene la prima volta nell’Ambulatorio Oculistico Bravetti la fase diagnostica inizia con

gli esami che vengono condotti da ortottisti tecnici specializzati
la visita che viene eseguita dai medici oculisti
il colloquio finale che si effettua con il dottor Bravetti

L’ANAMNESI GENERALE

raccoglie le informazioni

sullo stato di salute generale del paziente
sulle eventuali patologie generali passate ed attuali
sulle eventuali allergie
sui farmaci in uso

L’ANAMNESI OCULARE

raccoglie le informazioni

sullo stato di salute dell’occhio del paziente
sui vizi di refrazione presenti già nell’infanzia
sui vizi di refrazione che si sono manifestati nel tempo
sulle eventuali patologie dell’occhio passate ed attuali
sulle eventuali allergie dell’occhio
sui farmaci in uso per l’occhio

Poi segue la misurazione della vista, l’esame del segmento anteriore dell’occhio e la misurazione della pressione oculare

GLI ESAMI NECESSARI PER LA CHIRURGIA REFRATTIVA

Per circa 30 giorni prima della visita e degli esami, è indispensabile sospendere l’uso delle lenti a contatto. Il giorno della visita sarà dilatata la pupilla e questo comporterà una vista sfocata per alcune ore.

La visita oculistica per la refrattiva prevede fra gli altri, i seguenti esami

la biometria ottica IOL Master, per misurare la curvatura della faccia anteriore e posteriore della cornea, l’astigmatismo, la profondità della camera anteriore e la lunghezza dell’occhio
la topografia corneale, per individuare difetti della cornea, ricostruire la forma della cornea, e personalizzare la correzione del difetto
la topografia Sirius, misura lo spessore della cornea al centro, il punto corneale più sottile e altre misure indispensabili
la tomografia corneale con Scheimpflug camera, per misurare il potere refrattivo della superficie interna ed esterna della cornea, per calcolare la profondità della camera anteriore dell’occhio e altre misure indispensabili
la pachimetria, per misurare lo spessore corneale per l’idoneità al laser ad eccimeri o all’impianto di ICL
la conta endoteliale, che esamina numero e forma delle cellule endoteliali, per mantenere la trasparenza della cornea
la pupillometria, che misura il diametro della pupilla alla luce e al buio per l’idoneità al laser ad eccimeri o all’impianto di ICL
l’OCT del segmento anteriore misura lo spessore corneale, la profondità della camera anteriore, l’angolo iridocamerulare per valutare l’idoneità alla procedura ICL
il test di Schirmer, per valutare la lacrimazione e l’idoneità al laser ad eccimeri o all’impianto di ICL
la misurazione del difetto di vista con dilatazione della pupilla in cicloplegia

DILATAZIONE DELLA PUPILLA

Vengono instillate alcune gocce di collirio

per dilatare la pupilla
per esaminare la parte posteriore dell’occhio (il fondo dell’occhio)
per eseguire la misurazione della vista con dilatazione della pupilla in cicloplegia

I tempi di dilatazione possono variare da persona a persona, si dovrà quindi attendere il tempo necessario in sala d’attesa, fino alla perfetta dilatazione della pupilla

COLLOQUIO COL MEDICO OCULISTA

Terminati tutti gli esami, il paziente va a colloquio con il medico oculista che effettuerà la chirurgia

riceve le informazioni sullo stato di salute dell’occhio
discute la possibilità di sottoporsi all’intervento
è informato sulle modalità dell’intervento per il suo caso specifico
è informato sulla scelta della tecnica migliore e più adatta alle caratteristiche del suo occhio e alle sue esigenze
è informato sulla procedura chirurgica con laser ad eccimeri mediante PRK o FEMTOLASIK e sulla procedura con impianto della lente intraoculare fachica ICL
è informato sull’esito che si prevede si possa ottenere dall’intervento

Durante il colloquio il paziente può e deve fare domande al medico oculista per chiarire qualsiasi dubbio.

POI SE È POSSIBILE L’INTERVENTO DI REFRATTIVA

Dopo il colloquio col medico, in caso sia possibile la chirurgia refrattiva, sarà consegnato al paziente

l’elenco degli esami generali da portare con sé il giorno dell’intervento
l’elenco dei farmaci da utilizzare già dal giorno dell’intervento all’arrivo a casa
alcune notizie e alcune informazioni che è opportuno conoscere prima dell’intervento
il consenso informato personalizzato da portare con sé il giorno dell’intervento letto, compilato e firmato
il preventivo di spesa personalizzato per l’intervento

Il consenso informato viene consegnato il giorno della visita. Così, prima dell’intervento, il paziente può leggerlo con calma a casa, riflettere, e poi portarlo compilato e firmato il giorno dell’intervento

Studio di Savignano Sul Rubicone
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